Torniamo nell’universo di StarCraft in occasione dell’uscita del primo pack di missioni dedicato a Nova.
Data di uscita | 30 marzo 2016 |
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Genere | Strategico in tempo reale |
Modalità di gioco | Singleplayer |
Piattaforme | PC |
Sviluppato da | Blizzard Entertainment |
Distribuito da | Blizzard Entertainment |
Versione testata | PC |

Nova: Operazioni Segrete, una serie di tre pacchetti di missioni annunciata a ridosso del lancio di Legacy of the Void in occasione dell’ultimo Blizzcon, ci permetterà finalmente di vestire i panni della bella e letale November Annabella Terra, meglio conosciuta come Nova, comparsa in alcune missioni di StarCraft II: Wings of Liberty e Heart of the Swarm. In molti forse ricorderanno che la Fantasma in questione sarebbe dovuta essere la protagonista dell’action StarCraft: Ghost, gioco che era in sviluppo molti anni fa ma che venne invece cancellato e poi scomparì del tutto dalla scena videoludica. Nova, nonostante non sia mai stata fatta apparire per più di qualche fugace momento, se non nei tanti fumetti legati al mondo di StarCraft che si possono trovare in circolazione, è diventata ormai amata e odiata da moltissimi fan della saga, nonché dai giocatori di Heroes of the Storm dove è uno degli eroi giocabili. Ma ora basta mettere in mostra vita, morte e miracoli di questo personaggio, vediamo cosa ha combinato Blizzard con questo primo pacchetto di tre missioni.
Nova a rapporto!
Prima di tutto vi informiamo che si tratta di una serie di missioni quasi del tutto slegate dalla storia narrata nelle precedenti espansioni, quindi non è necessario averle portate a compimento. La narrazione prende subito il via con una cutscene in pieno stile Blizzard, in cui vediamo la protagonista riprendere i sensi all’interno di una struttura militare sconosciuta. Il background narrativo sembra richiamare in qualche modo Wings of Liberty: dopo alcuni anni di pace a seguito della guerra contro il dio oscuro Amon, le tensioni iniziano nuovamente a dilagare nel Dominio, mentre l’imperatore Valerian cerca di proteggere il suo popolo dai nuovi e continui attacchi da parte degli Zerg. La paura torna ad aleggiare tra i civili, portando alla nascita dei Difensori dell’Umanità, un gruppo di fanatici che si spacciano come i protettori del genere umano, ma che in realtà hanno ben altri piani in mente e faranno di tutto per portarli a termine. Nel frattempo Nova e altri Fantasmi del Dominio sono scomparsi da mesi dai radar, la nostra protagonista si ritroverà senza ricordi e prigioniera insieme alla sua squadra in un complesso militare sconosciuto dal quale dovremo fuggire.
Operazioni Segrete è una serie che non propone chissà quali novità, alcuni di voi riscontreranno delle similitudini con le meccaniche e il gameplay dell’espansione Heart of the Swarm. Al contrario di quanto siamo stati abituati fino ad oggi dalla casa di Irvine, nel corso di queste prime tre missioni avremo modo di comandare Nova da sola o accompagnata da poche altre unità, queste però non sono in grado di affrontare il nemico in solitaria e necessitano spesso di qualche aiutino dalla bella cecchina per poter affrontare efficacemente il nemico. Si tratta quindi dello StarCraft di sempre, con l’unica differenza di essere focalizzato sulla microgestione e le capacità di una singola unità.
Nel corso delle missioni ci verrà data la possibilità di ottenere, grazie al completamento degli obiettivi secondari, delle modifiche per le varie componenti dell’equipaggiamento di Nova, quali la tuta, il casco, l’arma e gli accessori. Tutte queste modifiche andranno poi ad influire sul modo in cui si dovrà utilizzare il personaggio, un po’ come accade in Heroes of the Storm quando si scelgono i talenti da abilitare.
Sono presenti dei potenziamenti anche per le unità classiche, con un funzionamento che non si allontana molto da quanto visto in Legacy of the Void, che possono dotarle di capacità molto interessanti, ad esempio si possono equipaggiare dei razzi propulsori ai carri armati per permettergli di salire e scendere le alture, in modo da posizionarsi in punti strategici avvantaggiati rispetto ai nemici.
Blizzard ha cercato di modificare un po’ la formula delle missioni, dividendo quella iniziale e quella finale in due sezioni e donando così al gioco una maggior varietà. Gli sviluppatori ad oggi possono dire di averle pensate veramente tutte, la seconda fase della prima missione, infatti, ricorda uno sparatutto a scorrimento in cui dovremo fuggire alla guida di un Vulture mentre si è inseguiti dai soldati nemici; arrivati al termine ci aspetta un vero e proprio boss finale con tanto di pattern d’attacco variabili in al livello di salute a sua disposizione.
Narrazione al primo posto
Nova: Operazioni Segrete è un prodotto di qualità, anche se Blizzard non ha praticamente messo mano al comparto tecnico del gioco, rimasto letteralmente invariato rispetto a Legacy of the Void, e le cinematiche, seppur sempre ottime, sembrano essere meno visivamente curate di quelle viste nell’appena citata espansione. Si tratta quindi di un prodotto in tutto e per tutto all’insegna della narrazione e della campagna, senza intaccare in alcun modo neppure il comparto multigiocatore. Nonostante ciò, è da molto tempo che attendavamo un gioco o un DLC con Nova protagonista e finalmente siamo stati accontentati, il tutto ad un prezzo più che accettabile per 9 missioni e le fantastiche cinematiche.
Configurazione di prova
Processore | Intel Core i7 4770 3.9Ghz |
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Scheda Video | AMD R9 380 4GB |
Memoria | 8GB DDR3 |
OS | Windows 10 64bit |
Requisiti Minimi
Processore | Intel Core 2 Duo oppure AMD Athlon 64 X2 |
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Scheda Video | Nvidia 7600 GT oppure AMD Radeon™ HD 2600 XT |
Memoria | 2 GB |
OS | Windows XP o superiore |