C’era una volta Dunwall, inferno steampunk afflitto da un terribile morbo, e Corvo Attano, incastrato da assassini misteriosi. No, non è una fiaba, è una storia di vendetta sporca e crudele.
Data di uscita | 12 ottobre 2012 |
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Genere | Avventura, Stealth |
Modalità di gioco | Singleplayer |
Piattaforme | PC, Xbox 360, PlayStation 3 |
Sviluppato da | Arkane Studio |
Distribuito da | Bethesda Softworks |
Versione testata | PlayStation 3 |

Ogni volta che esce una nuova ip in ambito videoludico il mio hype schizza alle stelle, sopratutto se questa nuova IP è Dishonored , annunciato come uno stealth fantasy con ambientazioni dark ed elementi gdr, i ragazzi di Arkane studio hanno promesso anche soddisfazioni per i giocatori di stampo più action, diversi finali e libertà di movimento negli scenari.
Volete sapere se queste promesse sono state mantenute? Scopriamolo insieme!
Trama
Le nostre imprese si svolgeranno a Dunwall cittadina in cui oppressione e peste sono all’ordine del giorno.
L’epoca in cui si svolgeranno le nostre imprese non è ben precisata ma è un epoca in cui la tecnologia più avanzata della nostra coesiste con le antiche tradizioni e modi d’uso del ‘700 .A Dunwall vige un governo composto da tiranni , il cui unico scopo è pensare per se stessi , arrivando a toccare l’orlo della disumanità nelle proprie scelte.
Noi vestiremo i panni di corvo guardia del corpo dell’imperatrice incastrato e condannato a morte dell’assassinio di essa ingiustamente.Poche ore prima che la sua condanna a morte sia compiuta viene aiutato a fuggire dai lealisti comandati dall’ammiraglio Havelock e a compiere la sua vendetta verso i tiranni e a salvare la principessa Emily.
Corvo viene dotato di una maschera per nascondere la propria identità,ma anche di poteri sovrannaturali donati da un non ben definito L’Esterno.
Tutto questo sarà un viaggio unico nel suo genere,con personaggi riusciti e ottimamente caratterizzati,fatto di azioni di sabotaggio per abbattere quel muro che divide le comuni persone dai tiranni.
In Dishonored ci sarano parecchi colpi di scena, scene violenti e scurrili , e sopratutto più finali.
Il PEGI 18 + se l’ho merita tutto.
Grafica e Tecnica
Il comparto tecnico di Dishonored è eccezionale,viene mosso da una versione ottimizzata al massimo e personalizzata dell’Unreal Engine 3 , riproduce perfettamente le ambientazioni dark fantasy , gli effetti di luce e ombra sono perfetti, lo stile leggermente fumettoso e caricaturale funziona a meraviglia le texture sono buone e ci sono solo sporadici casi di cali di frame-rate,nulla che possa minare la giocabilità.
Le animazioni sono buone sopratutto quelle di corvo , peccato solo di qualche bug di troppo come ci ha abituati bethesda.
Il gioco ha un alto tasso di violenza, se con la skill del controllo mentale decidiamo di far mangiare una vittima da dei topi, quest’ultima verra pian piano mangiata e si potranno vedere i mutamenti del suo corpo.
Le palette tonatiche sono ben riprodotte certe texture sembrano veramente spennellate con un pennello da pittura come fossero dei quadri.
Era da tanto tempo che aspettavo un gioco così curato dal punto di vista della tecnica bel lavoro Arkane Studio.
Giocabilità
Dishonored è un gioco unico nel suo genere nel senso che, se decidiamo di giocare in maniera stealth , avremo delle ricompense maggiori e una longevità quasi raddoppiata ( 15 ore) mentre se decidessimo di giocarlo in modo Action sara ugualmente appagante , ma la longevità si attesterebbe sulle 8 ore.
Molte volte il gioco ci offrirà degli scenari grandi in cui saremo noi a dover scegliere la strada da percorrere e quindi c’è anche una piccola dose esplorativa.
Anche nelle fasi in cui bisogna assassinare un bersaglio ci saranno proposti diversi modi per compiere questi omicidi.
In questo gioco non bisogna tralasciare quelle meccaniche gdr che ci faranno progredire nei vari rami abilità , potremmo scegliere se avere un personaggio incentrato molto sullo stealth oppure sulla forza, bruta, così da combattere in campo aperto con più nemici.
E’ presente anche una forte componente platform, veramente ben riuscita e la visuale in 1a persona non ci sarà di intralcio.
Sonoro
Le musiche di sottofondo sono buone così come gli effetti ambientali, si possono udire i rumori dei soldati in lontananza anche se il doppiaggio è appena sufficiente ed è molte volte fuori sync con il labiale.